"Romagna e Sangiovese sei sempre nel mio Cuore!”

Bellaria dolce Bellaria...
 
La storia di Ercole e Paola, albergatori per passione da ormai 30 anni, non sarebbe stata scritta in questo modo se nei lontani anni '50 la famiglia di Paola non fosse emigrata in Francia. Qui, infatti, il padre Mario si trasferisce per costruire palazzi e mettere da parte qualche risparmio, con il pensiero sempre rivolto alla sua bella Romagna. Dopo tanti sacrifici e perseveranza, con la determinazione che l'ha caratterizzato per tutta una vita, finalmente dopo una decina di anni riesce a riportare la famiglia a casa. Quanto gli mancava il mare e le lunghe passeggiate sulla spiaggia la mattina presto! Nel 1966 Mario costruisce a Bellaria con le sue mani il suo primo albergo o, come lo chiamava affettuosamente, il suo “quinto figlio”. La moglie in cucina prepara piadina, lasagne e tagliatelle, da perfetta azdora romagnola, ed i figli sono pronti ad aiutare dove c'è bisogno.
 

Appassionati di ospitalità
 
In una famiglia così, come si poteva non rimanere contagiati dalla grande voglia di accogliere i turisti in vacanza e farli sentire come a casa propria?
Fu così che Paola ed il marito Ercole fecero esperienza ed impararono, fin da ragazzi, l'importanza dell'ospitalità e la ricchezza di emozioni che ognuno, nel suo piccolo, può regalare e ricevere attraverso l'amore per la propria terra. Sotto la guida di Mario vengono introdotti alla gestione dell'hotel, tra le gioie e le difficoltà che il lavoro di albergatore sa dare. Dopo un periodo iniziale di collaborazione con i genitori, la coppia decide di mettersi in gioco e rendersi indipendente.
 

Il vino fa cantar!

Da 22 anni gestiscono insieme l'Hotel Firenze di Bellaria, convinti che un ambiente familiare ed accogliente, il rapporto amichevole e la disponibilità del personale nei confronti di ogni richiesta, la volontà genuina di far trascorrere momenti di divertimento e relax ai propri ospiti, lascino un segno indimenticabile nel loro cuore più del lusso di qualsiasi Resort! Per questo durante le Cene Tipiche organizzate in Hotel, tra una dimostrazione di piadina romagnola ed un ballo liscio, è diventata ormai tradizione per Ercole prendere in mano il microfono, augurare una buona serata alla clientela ed incominciare a cantare. E cos'altro se non “Romagna Mia” e “Romagna e Sangiovese”? Un buon bicchiere di rosso in mano, il sorriso e la musica tradizionale in sottofondo, i passanti curiosi fermi ad osservare: ecco, in un attimo, si può sentire sulla pelle tutto il calore della nostra Romagna.